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ACLI Roma: al via “generare futuro”, 3 corner point e 11 laboratori per avvicinare i giovani al mondo del lavoro

Aperte le iscrizioni gratuite. Il progetto lanciato in occasione della veglia di preghiera per l’occupazione celebrata da S. E. Mons. Gianrico Ruzza

 

“Generare Futuro – Itinerario Giovani e LavORO” è il nuovo percorso rivolto ai giovani dai 18 ai 35 anni promosso dall’Ufficio diocesano per la pastorale sociale e dalle Acli provinciali di Roma in collaborazione con la Cisl di Roma e Rieti, Confcooperative Roma, Ucid Roma, A.C. Roma, Mlac, Mcl e Centro Elis. Il progetto è cofinanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e realizzato dal Forum delle Associazioni Familiari.

L’iniziativa, che si sviluppa a livello nazionale, prende l’avvio con una prima sperimentazione condotta dalle ACLI di Roma nel territorio della Capitale attraverso l’organizzazione di 11 incontri educativi e informativi per giovani under 35, l’apertura di 3 corner point ovvero sportelli di orientamento al lavoro volti ad aiutare i ragazzi nell’elaborazione del curriculum e di empowerment volti alla comprensione e allo sviluppo delle proprie risorse personali, comunicative e relazionali.

Il progetto è stato presentato idealmente, ieri sera, in occasione della “veglia di preghiera per il lavoro”, presso la sede ATAC di via Prenestina, 45 presieduta da Mons. Gianrico Ruzza, segretario generale del Vicariato e vescovo ausiliare di Roma centro.

L’inizio degli incontri è fissato per il 9 aprile, alle 16.30, presso l’I.I.S Leonardo Da Vinci di via Cavour 258, a pochi passi dalla stazione della metropolitana Cavour. Le iscrizioni dovranno pervenire entro il 6 aprile all’indirizzo email: generarefuturo2018@gmail.com o mediante il modulo d’iscrizione scaricabile dal sito www.acliroma.it.

Tra le tematiche che verranno trattate: auto presentazione, tecniche di auto esplorazione, imprenditoria giovanile, contesti e normative, empowerment, tutele e diritti, il lavoro sociale e il volontariato, la cooperazione, innovazione dei mestieri, etc…

L’iniziativa si pone l’obiettivo di promuovere e rimettere al centro il lavoro quale perno di cittadinanza e sviluppo integrale della persona e della comunità, con un approccio valoriale, educativo e al tempo stesso concreto in grado, inoltre, di fornire ai giovani un kit di strumenti per facilitarne l’ingresso e la permanenza nel mondo del lavoro.

Non solo lezioni teoriche, dunque, ma anche testimonianze e la possibilità di sperimentare e sperimentarsi nell’ambito specifico che avrà suscitato maggiormente il proprio interesse attraverso laboratori svolti direttamente presso le organizzazioni coinvolte. La proposta, infatti, coinvolge tutte realtà che si riconoscono nei valori della Dottrina sociale della Chiesa e vedono nel lavoro il pilastro della crescita integrale della persona.

 

“Generare Futuro Roma è un percorso innovativo che mira a coniugare concretezza e valori in quanto promuove la riscoperta di una visione alta del lavoro, e fornisce ai giovani anche un kit di strumenti per facilitarne l’ingresso e la permanenza nel mondo del lavoro – afferma Lidia Borzì, Presidente delle ACLI di Roma – Il valore aggiunto del progetto è sicuramente dato dalla rete, una rete non scontata che per la prima volta, a Roma, vede lavorare fianco a fianco tante organizzazioni pronte a condividere i proprio specifici talenti nell’ambito del mondo del lavoro. La complessità del momento, infatti, richiede una risposta articolata e multisfaccettata che valorizzi le eccellenze e minimizzi le sovrapposizioni. L’impegno congiunto di questo importante cartello – conclude Borzì – è un segnale positivo per realizzare una vera e propria Alleanza per il lavoro decente, un Patto nel segno della sussidiarietà circolare, tra tutti soggetti sociali interessati a educare al lavoro, contrastare la disoccupazione, l’inoccupazione, il lavoro nero e le forme di precariato, e promuovere, quindi, il lavoro decente quale pilastro fondamentale per la tutela della dignità della persona e della cittadinanza attiva”.

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