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Servizio Civile Universale: i Progetti

Di generazione in generazione (anziani) 

Il progetto vede coinvolti volontari e la popolazione anziana che saranno i protagonisti di azioni volte a contrastare il fenomeno dell’ageismo e a promuovere l’invecchiamento attivo attraverso la comunicazione, anche social, l’approccio alle nuove tecnologie e il dialogo intergenerazionale.

Famiglie più forti (famiglia) 

Il progetto Famiglie più forti intende contrastare situazioni di povertà diffusa, intesa non solo in senso economico, ma nell’accezione più ampia di fragilità che colpisce le famiglie italiane, attraverso strumenti e occasioni socializzanti che contribuiscano ad alleviare innanzitutto la fragilità, anche finanziaria, così diffusa in molte fasce della cittadinanza. Il progetto “Famiglie più forti” si sviluppa nel contesto più grande di un programma che prende forma nell’ambito specifico del sostegno, inclusione e partecipazione delle persone fragili nella vita sociale e culturale del Paese.

Genere di valore (contrasto alla violenza di genere) 

Il progetto vuole contribuire alla formazione e alla sensibilizzazione al tema del contrasto alla violenza sia dei professionisti che, nell’ambito dell’espletamento delle proprie funzioni, potrebbero trovarsi a dover riconoscere e/o gestire vittime di violenza (o potenziali tali); sia dei giovani, raggiungendoli nelle scuole, nei centri di aggregazione formali e informali, perché solo agendo sulle nuove generazioni si può cambiare la mentalità stereotipata di genere e la stigmatizzazione dei comportamenti femminili per diffondere una nuova cultura di genere e aiutare le vittime di violenza a vincere la paura, rompendo la rete di isolamento e vergogna che le ingabbia. Inoltre, la proposta è quella di contribuire alla mappatura delle possibilità offerte dai vari territori, per agevolare la fruizione dei servizi presenti, da parte delle donne.

Il domani è già qui (dispersione scolastica) 

Il progetto “Il domani è già qui” si inserisce nell’ambito di un più ampio programma di prevenzione e lotta alla povertà educativa in generale. Tale risultato sarà perseguito con azioni dirette alla riduzione della dispersione scolastica, espressione che identifica non solo l’abbandono scolastico (giovani che non vanno oltre la licenza di terza media) ma le interruzioni successive, il rallentamento del percorso di studio e la distanza tra competenze realmente acquisite e quelle previste.

Mind the sport (sport)

Promuove lo sport come valore aggregativo, sociale, educativo e formativo rivolto a tutte le fasce di popolazione, con priorità per quelle più deboli e a rischio di emarginazione. Si è deciso, dunque, di utilizzare lo sport come strumento per promuovere la salute e il benessere di individui appartenenti a due categorie fragili: disabili e detenuti.

Modelli integrati di sostenibilità (recupero eccedenze)

Il progetto partecipa, dunque, alla realizzazione dell’obiettivo di programma “rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili”, mettendo in connessione enti profit, enti no profit, istituzioni e cittadini, ossia l’intera comunità che partecipa alla vita del sistema urbano, attraverso una strategia vincente che ha ricadute significative in termini di maggiore sostenibilità del sistema stesso. L’obiettivo specifico del progetto “Modelli integrati di sostenibilità e recupero” è quello di creare un modello sostenibile, integrato e coordinato di gestione solidale delle eccedenze alimentari e, in alcuni territori, anche farmaceutiche, con il coinvolgimento attivo dell’intera comunità per prevenire lo spreco alla fonte, raggiungere maggiori livelli di qualità nell’assistenza alimentare e garantire la sostenibilità e la resilienza degli insediamenti umani. Per raggiungere tale obiettivo, il progetto prevede di attivare e/o potenziare servizi di recupero e redistribuzione alimentare in ciascun territorio, promuovendo meccanismi di economia circolare e favorendo forme innovative di collaborazione tra enti profit, enti no profit ed enti pubblici e recupero.

Rianimare le comunità (cittadinanza attiva) 

Il progetto si propone di incentivare il protagonismo e la sperimentazione di forme di partecipazione dal basso, attraverso la valorizzazione delle reti  solidaristiche e la facilitazione di accesso ad iniziative e servizi.

Turismo 4all (turismo) 

L’obiettivo specifico del progetto è favorire l’accesso dei beni culturali alle persone più a rischio di esclusione sociale , attraverso il turismo sociale come mezzo di diversificazione e facilitazione delle modalità di accesso e utilizzo del patrimonio culturale, permettendo di aumentare la conoscenza del territorio e stimolare la partecipazione sociale di chi si trova in condizioni di vulnerabilità, intesa come fragilità umana, sociale e fisica.