“Senza lavoro si può sopravvivere, ma per vivere occorre il lavoro.
Il lavoro per i giovani, è un’ipoteca sul futuro, perché questi giovani crescono senza dignità, perché non sono “unti” dal lavoro che è quello che dà la dignità”.
Le parole di Papa Francesco, pronunciate nello stabilimento ILVA di Genova del 27 maggio 2017 sono risuonate forti presso la sede dell’Atac di via Prenestina 45, dove ieri sera la Pastorale Sociale del Vicariato di Roma e le ACLI di Roma hanno organizzato una veglia di preghiera per il mondo del lavoro.
In uno dei luoghi simbolo del lavoro capitolino l’incontro di preghiera, presieduto dal vescovo ausiliare Gianrico Ruzza, segretario generale del Vicariato, ha dato il via formalmente a “Generare futuro – Itinerario Giovani e LavORO”.
Il percorso di 11 appuntamenti, promosso dall’Ufficio per la pastorale sociale del Vicariato di Roma insieme alle ACLI di Roma e in collaborazione con Azione cattolica diocesana, Cisl di Roma e Rieti, Confcooperative Roma, Ucid Roma, Mlac, Mcl e Centro Elis, mira a coniugare concretezza e valori in quanto promuove la riscoperta di una visione alta del lavoro, e fornisce ai giovani anche un kit di strumenti per facilitarne l’ingresso e la permanenza nel mondo del lavoro.
Non solo lezioni teoriche ma anche l’occasione per i giovani coinvolti di mettersi alla prova “praticamente” nel campo che susciterà maggiormente il loro interesse attraverso laboratori di follow – up svolti direttamente presso le organizzazioni coinvolte.
Data d’inizio il 9 aprile, alle 16.30 presso l’IIS Leonardo Da Vinci di via Cavour 258.