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Giornata della Memoria, le ACLI di Roma accanto alla Comunità Ebraica per ricordare le vittime della Shoah

“In occasione della prossima Giornata della Memoria, che si celebrerà lunedì 27 gennaio 2020, le ACLI di Roma hanno voluto testimoniare la vicinanza e il sostegno alla Comunità ebraica di Roma con la realizzazione di una cartolina speciale per ricordare gli oltre 6 milioni di ebrei vittime della shoah. Un segno realizzato dai giovani dell’associazione per sottolineare come la memoria non possa avere un termine e che anzi debba rinnovarsi grazie agli sforzi di dialogo e di comunione con le nuove generazioni”.

Questo il senso della cartolina che Lidia Borzì, presidente delle ACLI di Roma, ha consegnato alla presidente della Comunità ebraica, Ruth Dureghello.

“La scelta anonima – spiega BORZÌ – di uno dei numeri che veniva tatuato sul braccio dei deportati è stata fatta per ricordare che ogni vittima deve essere viva nelle nostra memoria e per sottolineare come quel tatuaggio sia stato un’ulteriore violenza nei confronti di un popolo dalla cultura millenaria che ha contribuito a fare crescere anche la nostra comunità cittadina”.

“Il moltiplicarsi – conclude BORZÌ – di atti di violenza e intolleranza ci restituisce la grande corresponsabilità di conservare, tramandare e attualizzare la memoria di quella drammatica ferita affinché «il non dimenticare» si coniughi con «l’impedire che accada ancora». Promuovere l’accoglienza e la cultura dell’incontro deve essere la nuova missione educativa di tutta la comunità educante chiamata a contrastare rigurgiti xenofobi e razzisti ma anche valorizzare iniziative di prevenzione per fare in modo che questo nuovo decennio appena iniziato possa segnare un definitivo cambio di passo”.

“Ringrazio le ACLI di Roma e la presidente Borzì per il significativo messaggio che hanno voluto trasmettere nel Giorno della Memoria e per il loro continuo impegno su questo tema. È necessario l’impegno di tutti affinché il ricordo della Shoah non svanisca e che rimanga nella Memoria come monito per il futuro”, ha commentato la presidente della Comunità ebraica, Ruth Dureghello.

 

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