Essere presenti e costruire insieme delle risposte nel segno del Bene Comune. Continua la nostra azione di sostegno per il popolo ucraino con una nuova consegna di beni di prima necessità, raccolti dal nostro Nucleo ACLI Acea e dall’Ufficio delle Risorse umane Acea.
Siamo partiti dalla sede Acea di piazzale Ostiense per consegnare un carico di indumenti, farmaci, generi alimentari e prodotti per l’igiene personale al centro di raccolta allestito presso la Chiesa di Santa Sofia: uno dei principali centri di preghiera per la comunità ucraina e punto di riferimento per gli aiuti destinati alle zone invase dall’esercito russo.
La presidente Lidia Borzì, la vicepresidente delle ACLI di Roma e presidente Nucleo ACLI Acea, Faida Di Santo, e i rappresentanti di Acea, sono stati accolti con gioia e gratitudine da don Marco Jaroslav Semehen, rettore della Basilica di Santa Sofia a Roma, che ha spiegato come i beni donati saranno consegnati tramite dei camion presso la città di Kharkiv, pesantemente bombardata dai russi.
Appena siamo entrati nel centro a colpirci è stata la grande risposta della comunità capitolina, con giovani, anziani e tante organizzazioni solidali che ancora una volta ha messo al centro della propria azione il verbo donare.