Iniziativa nata grazie alla collaborazione di ACLI Roma, Assessorato all’Ambiente di Roma Capitale, Municipio Roma VIII e Bioparco
Domani, mercoledì 25 maggio 2022, alle ore 16.30, un gruppo di circa 50 mamme e bambini provenienti dall’Ucraina, che hanno trovato rifugio a Roma dopo l’inizio della guerra, sarà accolto per una visita al Bioparco di Roma, il giardino zoologico più antico d’Italia.
L’iniziativa verrà realizzata grazie all’impegno di diverse realtà: le ACLI di Roma, che fin dall’inizio dell’emergenza ucraina si sono messe a disposizione del Comune di Roma nell’organizzazione e coordinamento degli interventi a favore dei profughi che giorno dopo giorno hanno iniziato ad abitare la Capitale, l’Assessorato all’Ambiente di Roma Capitale, il Municipio Roma VIII, sul cui territorio, a Tor Marancia, sorge l’Hotel che ospita le famiglie, e il Bioparco di Roma. Un ringraziamento va inoltre alla Fondazione Uniti nel Mondo Onlus che ha messo a disposizione il pulmino che accompagnerà mamme e bambini. Un esempio concreto di come la rete sia sempre moltiplicatrice di risultati.
A portare un saluto alle famiglie saranno presenti: Sabrina Alfonsi, Assessora all’agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti di Roma Capitale, Alessandra Aluigi, Assessora alle Politiche Sociali del Municipio Roma VIII, Lidia Borzì, presidente delle ACLI di Roma e provincia, Francesco Petretti, presidente del Bioparco di Roma, e Luigi Epomiceno, direttore del Bioparco di Roma.
Le mamme e i bambini ucraini sono stati accolti a Roma grazie all’impegno della task force istituita dell’Assessorato alle Politiche Sociale della Capitale, alle quali le ACLI di Roma hanno aderito, così come altre realtà, coordinando due degli hotel allestiti per la prima accoglienza e garantendo ai rifugiati una serie di iniziative e attività, fra cui l’esigibilità dei diritti, laboratori ludico ricreativi, supporto per i corsi di italiano e raccolte destinate al paese in guerra. Un impegno di rete che è riuscito finora a ottenere risultati importanti.
L’idea di questa visita al Bioparco è nata dal forte desiderio di normalità riscontrato soprattutto tra i bambini, vittime innocenti e inconsapevoli della tragedia della guerra, offrendo loro un momento di svago e allegria. Il giro prevedrà la visita delle aree principali del Bioparco, tra cui giraffe, rinoceronti, lemuri, felini, elefanti, pinguini e otarie.