“Aderiamo al «patto di comunità» perché è necessario un supplemento di responsabilità da parte di tutti in questo tempo difficile. Come ACLI di Roma crediamo fortemente al lavoro di rete come via privilegiata per valorizzare le eccellenze e minimizzare le sovrapposizioni. Il patto siglato oggi rappresenta una vera e propria iniezione di speranza per guardare al futuro di tutta la nostra comunità”
E’ quanto dichiara LIDIA BORZÌ, presidente delle ACLI di Roma in merito alla nascita del “Patto di Comunità”, l’iniziativa di solidarietà lanciata dal Municipio Roma I Centro che in pochi giorni ha raccolto più di 70 adesioni tra Sindacati, associazioni di volontariato e del terzo settore, comitati di cittadini e organismi come la Comunità di S. Egidio, ACLI Roma, Croce Rossa, Emergency, Intersos, che del sostegno ai più fragili e alla povertà si occupano da sempre.
“In quest’ottica – aggiunge BORZÌ – proponiamo le «porte sociali» come strumento per prendere in carico la persona a tutto tondo e arginare la crescente fragilità e il disagio che colpiscono indistintamente ogni settore della città. Ci auguriamo che il Patto di comunità nato oggi con il Municipio Roma I Centro possa essere esteso a tutti i municipi della Capitale anche per riscoprire quante buone pratiche, quante espressioni di volontariato e di bene che non fanno notizia continuano in silenzio a sostenere il tessuto sociale e cultura della Capitale”.