12 gli anziani che hanno partecipato al corso di informatica che si è svolto nel territorio del circolo di Nettuno, ma che si configura come un format esportabile e replicabile in tutto il territorio della provincia. Il corso di prima alfabetizzazione informatica, realizzato in collaborazione con il circolo Acli “Sacro Cuore” di Nettuno e l’Istituto Tecnico Industriale “Trafelli”, è parte dell’ampio spettro di iniziative promosse dalla FAP e dalle ACLI di Roma finalizzate alla promozione della Cittadinanza attiva e alla tutela dell’anziano fragile tra le quali ricordiamo il Corso per assistenti familiari specializzati nel trattamento dell’Alzheimer riconosciuto dalla Regione Lazio e il Corso Antitruffa e Autoprotezione che è stato recentemente presentato”.
Il corso tenuto da esperti che collaborano con le ACLI ha previsto anche la presentazione delle varie periferiche collegabili al pc, (fotocamera, scanner ecc.) per aiutare gli anziani a familiarizzare con le nuove tecnologie della comunicazione (telefonia mobile, televisione digitale terrestre, iPod, Iptv ecc.).
“Questa iniziativa –sostiene il segretario della FAP ACLI di Roma, PITZOI – vuole favorire un superamento del divario digitale che rappresenta una vera e propria frattura sociale per sostenere quella fascia di persone che per età e per condizione sociale resterebbero inevitabilmente escluse dalle logiche generali degli scambi intergenerazionali non conoscendo, spesso, i linguaggi comunicativi dei propri nipoti”.
Presenti anche GIUSEPPE PARRELLA, presidente del Circolo ACLI di Nettuno e vicepresidente delle ACLI di Roma e provincia e SIMONETTA DE SIMONI, ANTONELLA MOSCA rispettivamente preside attuale e uscente dell’istituto “Trafelli” e la prof. PATRIZIA SALVATI, vicepreside presso lo stesso istituto.
“Questa iniziativa si colloca in una strategia delle ACLI di Roma che vuole valorizzare la provincia – spiega GIUSEPPE PARRELLA – offrire un corso di informatica per gli over sessanta significa impegnarsi nella lotta al nuovo analfabetismo digitale, contrastare il rischio di una spaccatura sociale e comunicativa tra giovanissimi e adulti e contribuire ad evitare l’esclusione sociale degli anziani”.
“Questa iniziativa – conclude PARRELLA – ha come scopo di avvicinare gli anziani all’uso del computer a partire dall’abc, dall’accensione alla navigazione in Internet, all’uso della posta elettronica e dei social network”.