Appena concluso il percorso formativo per promotori sociali organizzato da ACLI e Patronato ACLI Roma insieme al livello regionale, iniziato lo scorso 4 giugno per un totale di 30 ore che ha permesso di conoscere ed approfondire i temi con cui il Patronato ogni giorno si confronta mettendosi al servizio dei cittadini, per dare voce a chi non ha voce impegnandosi da sempre per l’esigibilità dei diritti del cittadino.
Sono stati formati 35 nuovi promotori sociali volontari, figure che rappresentano la caratteristica forse più originale e distintiva del Patronato ACLI: sono uomini e donne che mettono a disposizione gratuitamente il proprio tempo (a seguito di un periodo di formazione) per aiutare le persone ad affrontare e risolvere problemi di natura previdenziale, assistenziale, socio-sanitaria e perfino fiscale (come previsto dalla legge152/2001).
“Lo scopo è quello di creare una sempre più fitta rete di volontari distribuiti in modo capillare nel territorio che ci aiuti a fornire risposte sempre più efficaci e complesse in relazione alle sempre più articolate istanze emergenti della comunità in cui si trovano ad operare – afferma Lidia Borzì, Presidente delle ACLI di Roma – i promotori sociali rappresentano delle porte sociali che possano aiutare le persone nell’esigibilità dei propri diritti e nel favorire la conoscenza della variegata proposta associativa del Sistema delle ACLI di Roma che ruota a 360 attorno alle esigenze della persona avendo come focus la promozione e la tutela della sua dignità. I promotori sociali, combinando competenza, ascolto e servizio, sono delle vere e proprie sentinelle del territorio, germogli contagiosi della bellezza del costruire Bene Comune per la società.