Giornata Mondiale Alimentazione: una partita che riguarda tutti noi perché in gioco c’è il nostro futuro!
Come reso noto dalla FAO, oltre due miliardi di persone non hanno un accesso regolare ad alimenti sani e nutrienti. Un dato che non può lasciarci indifferenti. Tutti noi dobbiamo rovesciare l’esito di questa partita per raggiungere quell’obiettivo “fame zero” prefissato dall’Agenda Onu per il 2030.
Il cibo è condivisione, vita e futuro.
All’interno di quella grande scacchiera che coinvolge le organizzazioni mondiali, le governance dei diversi Paesi e la grande e piccola distribuzione, ci siamo anche noi, la società civile e i singoli cittadini. Scegliere alimenti sani, privilegiare prodotti locali e di stagione, e ridurre gli sprechi alimentari, sono mosse che possono fare tutta la differenza del mondo!
Noi con la nostra buona pratica di recupero e ridistribuzione delle eccedenze alimentari, Il Cibo che serve, da 6 anni partecipiamo a questa sfida. Gli alfieri siamo noi con i nostri volontari che ogni giorno si muovono per recuperare il cibo ad un passo dal diventare rifiuto e trasformarlo in preziosa una risorsa che arriva sul tavolo degli enti solidali a servizio delle persone più fragili.
Anche oggi seguendo quelle strategie di recupero, rete e solidarietà abbiamo fatto la nostra mossa a spreco zero con una raccolta e donazione straordinaria di pane, frutta e verdura, alla rete solidale del nostro progetto. Il modo più bello per celebrare la Giornata Mondiale dell’Alimentazione.