Anche quest’anno le ACLI di Roma e provincia aderiscono alla V Giornata Mondiale dei Poveri, che si celebrerà domenica 14 novembre 2021. Per questa ricorrenza, l’associazione ha organizzato, venerdì 12 novembre, una donazione straordinaria di pacchi viveri presso la parrocchia di Santa Gianna Beretta Molla, nel quartiere di Acilia, dove le ACLI già da diverso tempo sono impegnate con progetti e iniziative a favore delle famiglie e delle persone più bisognose che vivono in questo quartiere della periferia romana.
Sempre nella giornata di venerdì una delegazione di poveri sostenuti dalle ACLI di Roma si recherà ad assisi per un momento di incontro e preghiera con il Santo Padre. Infine, domenica 14 novembre, in occasione della Messa per la Giornata che verrà celebrata da Papa Francesco a San Pietro, le ACLI di Roma saranno presenti con un gruppo di oltre 40 poveri.
Inoltre, proprio a sottolineare l’importanza dell’essere sempre accanto ai poveri e di lavorare non soltanto per sostenerli, ma affinché riescano a uscire dalla propria condizione, è stata realizzata una cartolina speciale che verrà diffusa attraverso i canali social delle ACLI di Roma che ha come slogan: “Io esisto”.
«Anche quest’anno aderiamo alla giornata mondiale dei poveri con un grande senso di responsabilità e al tempo stesso di gratitudine – afferma Lidia Borzì, presidente delle ACLI di Roma – la responsabilità di essere sempre capaci di leggere, ascoltare e riconoscere il grido di aiuto che arriva dalle periferie esistenziali e geografiche della nostra città messe ancora di più alla prova a causa della pandemia e dei suoi effetti devastanti anche sul piano economico e sociale. Siamo però anche grati a Papa Francesco per averci donano la fedeltà ai poveri in occasione dei 70 anni dalla fondazione delle ACLI e quindi uno sguardo nuovo per leggere queste sofferenze e metterle nel cuore pulsante della nostra azione sociale quotidiana».
Noi esistiamo solo se riconosciamo nell’altro il volto di un fratello e di una sorella in difficoltà
Noi esistiamo solo se apriamo il nostro cuore all’incontro e alla prossimità, e condividiamo con il prossimo le sue sofferenze.
Noi esistiamo solo se prendiamo per mano chi è si trova ad affrontare le tempeste della vita senza nessun bagliore di luce.
In occasione della “V Giornata Mondiale dei poveri” facciamo tesoro delle parole di Papa Francesco che ci esorta ad avere uno sguardo nuovo perché “i poveri ci permettono di riscoprire i tratti più genuini del volto del Padre”.
Ed è proprio quel volto che ci deve spingere a trasformare il nostro “vedere” in “guardare” per leggere tra le rughe di un viso sofferente quella voce che grida: IO ESISTO!