Aumentano a vista d’occhio le file di persone che vengono a chiedere un sostegno in un momento di grande difficoltà. Un momento difficilissimo in cui il disagio economico dilaga a macchia d’olio. Lo abbiamo registrato nelle numerose attività e progetti realizzati nel territorio di Roma e provincia, ma anche agli sportelli dei nostri servizi.
Un piccolo osservatorio, di numeri e storie, con più punti di vista che ci riporta un quadro a tinte davvero fosche, un quadro confermato anche dai numeri.
Quest’anno le preoccupazioni in merito agli aumenti delle bollette ha fatto registrare un aumento del 46% dei soggetti che, presso i nostri uffici, ha richiesto di elaborare il calcolo dell’ISEE per verificare, tramite l’elaborazione dell’indicatore, se potessero beneficiare di qualche agevolazione, soprattutto nella fascia di indicatore intermedia tra 12000 e 24000 Euro.
Su Il Messaggero spazio alla nostra fotografia sugli aumenti delle bollette di luce e gas.
Il commento della nostra presidente Lidia Borzì:
“Stiamo assistendo ad una pericolosa reazione a catena che non riguarda solo la tenuta economica delle famiglie, ma che colpisce la vita in ogni aspetto andando ad alimentare tutte le facce della povertà. Dalla povertà economica si passa a quella sanitaria perché c’è necessità di risparmiare anche sulle cure e sulla prevenzione, alla povertà educativa perché risulta esserci una concreta mancanza di possibilità di accesso ai servizi supplementari in ambito educativo soprattutto in famiglie con più figli, con una conseguente povertà relazionale con un conseguente pericoloso aumento della solitudine, alla quale ora iniziamo ad affiancare la povertà cosiddetta energetica, della quale non eravamo pienamente consapevoli e che invece quest’anno sta facendo sentire chiaramente la sua triste potenza”.