Giunge alla decima edizione il Festival della Dottrina Sociale della Chiesa promosso dalla Fondazione Segni Nuovi, quale luogo di confronto tra cattolici impegnati nel lavoro, nel sociale e in responsabilità pubbliche per ritrovarsi, riconoscersi, condividere timori, idee, speranze e azioni facendosi ispirare l’uno dall’altro. Un’edizione speciale che per la prima volta si svolge in versione diffusa, oltre a Verona, sede storica, in 20 città italiane, ma anche la prima senza il suo storico fondatore mons. Adriano Vincenzi, venuto a mancare prematuramente poco meno di un anno fa.
RomaXFestivalDSC 2020 – Memoria del Futuro – Benessere della famiglia e complessità urbana è il tema dell’edizione romana che si svolge dal 23 al 25 novembre 2020, una tre giorni ricca di iniziative, realizzate e promosse nel rispetto delle misure di sicurezza sanitaria per il contrasto della diffusione del COVID-19 che toccheranno diverse tematiche che mettono al centro la qualità della vita e la complessità urbana.
L’obiettivo è quello di gettare semi di speranza, più che mai necessaria per interrompere la filiera del negativo innescata dalla pandemia che dalla crisi sanitaria ha portato alla crisi economica e del lavoro, poi a quella sociale e relazionale.
Il taglio del nastro all’iniziativa è stato dato oggi, lunedì 23 novembre con la cerimonia di apertura in contemporanea in tutte le città italiane attraverso la piantumazione di un melograno, l’albero simbolo della Dottrina Sociale delle Chiesa, presso il Giardino del Cedro alla presenza di Mons. Gianpiero Palmieri – vicegerente della Diocesi di Roma, Virginia Raggi – sindaca di Roma e Sabrina Alfonsi – Presidente Municipio Roma I Centro e dei rappresentanti delle realtà coinvolte nella promozione dell’iniziativa: ACLI di Roma, ADICONSUM Roma, Confcooperative Roma, UCID Roma, Siamo Impresa PMI e BCC Credito cooperativo in collaborazione con l’Ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Roma.
Organizzazioni che si riconoscono nei valori della Dottrina Sociale della Chiesa, una bussola in particolare per i credenti che sono impegnati per una buona politica, ma dal valore universale per tutti coloro che hanno a cuore il bene comune.
L’evento di apertura consiste in un gesto semplice ma dal grande valore simbolico in quanto il melograno è una pianta presente sin dall’inizio della storia dell’umanità, richiama la potenza della vita, la generativà, la sua forza è sinonimo di tenacia nelle difficoltà e con i suoi frutti dai chicchi numerosi e diversi rappresenta la ricchezza insita nella diversità.
Martedì 24 novembre in diretta sulla pagina Facebook e Youtube delle ACLI di Roma e delle realtà aderenti a partire dalle ore 17.00 si terrà un web talk dal titolo “La qualità della vita nella Capitale oltre l’emergenza” volto ad analizzare l’impatto dell’emergenza Covid-19 nella Capitale e sulle Buone Pratiche attivate in questo periodo per rafforzare la coesione sociale. Introduce Lidia Borzì presidente delle ACLI di Roma, modera il giornalista del Corriere della Sera, Paolo Conti e intervengono Don Francesco Pesce, incaricato Pastorale sociale e del lavoro Diocesi di Roma e Carlo Cellamare, prof. urbanistica presso la Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale dell’Università La Sapienza di Roma. In occasione del web talk saranno presentate le best practices messe in campo durante l’emergenza. I lavori saranno conclusi da Marco Marcocci, presidente Confcooperative Roma e Lazio.
La kermesse si concluderà mercoledì 25 novembre a partire dalle ore 17.00 con una diretta sulla pagina Facebook e Youtube delle realtà aderenti sul tema “Benessere della famiglia e complessità urbana”. Riflessione sul rapporto tra Roma e la sua comunità, ripensando i luoghi della città a partire dalle periferie e dalle esigenze delle famiglie. Introduce e modera Carlo De Masi, presidente ADICONSUM. Intervengono Lidia Borzì, presidente ACLI di Roma, Andrea Cuccello, segretario confederale CISL, Giorgio Gulienetti, presidente UCID Roma, Francesco Liberati, presidente BCC Roma, Marco Marcocci, pres. Confcooperative Roma e Lazio, Don Francesco Pesce, incaricato Pastorale sociale e del lavoro Diocesi di Roma, Cinzia Rossi, Pres. Siamo Impresa PMI – Fenapi Group, Veronica Mammì, Assessora alla Persona, Scuola e Comunità solidale e un rappresentante di Acea Spa. Le conclusioni saranno a cura di Livio De Santoli, Prorettore Univ. La Sapienza di Roma. Alle ore 19.00 è prevista la cerimonia di chiusura del festival con sottoscrizione della carta dei valori da parte dei promotori.