(OMNIROMA) Roma, 27 GIU – “Il sociale a Roma è fondamentale per il sostentamento dell’intero sistema. Non si possono operare tagli lineari, così come occorre svincolare il Welfare dal patto di stabilità. E’ necessario abbandonare la logica degli interventi per tamponare le emergenze e pensare a un piano programmato e organico che dia una reale possibilità alla società civile di fare rete e che valorizzi le eccellenze e minimizzi le sovrapposizioni”. E’ quanto dichiara, in una nota, Lidia Borzì, presidente delle Acli di Roma e provincia.
“Il rischio – continua Borzì – che corriamo è che le realtà operanti nel sociale si trovino costrette a eliminare o ridurre i servizi erogati aggravando la situazione precaria delle discriminazioni degli ultimi della nostra città. Bisogna assolutamente scongiurare una guerra tra le vecchie e nuove poverta’ ed occorre rispondere prontamente alle tante e emergenze sociali della capitale dai senza fissa dimora, alle famiglie, dai rom, ai disoccupati, dai disabili agli anziani senza lasciare indietro nessuno. Si tratta di una priorita’ politica che non puo’ essere trattata come la cenerentola delle politiche e deve impegnare con responsabilita’ a tutti i soggetti sociali e politici”.