Un confronto sul ruolo e il compito delle famiglie tra le difficoltà economiche causate dalla pandemia e la guerra e le opportunità offerte da importanti appuntamenti tra cui il Giubileo del 2025.Parteciperanno tra gli altri la presidente ACLI Roma Borzì, Mons. Gervasi, Emiliano Manfredonia e Gianluigi De Palo
Giovedì 13 ottobre, alle ore 16.30, presso la Sala Cardinale Ugo Poletti del Vicariato di Roma, in piazza di San Giovanni in Laterano 6, si terrà l’evento “Le famiglie in cammino per una Chiesa in uscita”, promosso dalle ACLI di Roma e provincia.
L’appuntamento è dedicato al tema della famiglia ed è sviluppato nel solco del percorso di approfondimento delle Acli “Amoris Laetitia”, per ripartire dall’Incontro Mondiale delle Famiglie 2022 verso il Giubileo del 2025, attraverso il Cammino Sinodale.
La presidente delle ACLI di Roma Lidia Borzì, membro della presidenza nazionale ACLI con delega alla Famiglia e agli stili di vita, introdurrà e illustrerà il senso del percorso. Interverranno: Mons Dario Gervasi, vescovo ausiliare delegato alla famiglia per la Diocesi di Roma, Gianluigi De Palo, presidente del Forum delle Associazioni Familiari, Padre Giacomo Costa, accompagnatore spirituale ACLI, consultore della Segreteria Generale del Sinodo e membro del gruppo di coordinamento del Sinodo 2021-2023.
Le conclusioni saranno affidate a Emiliano Manfredonia presidente nazionale ACLI. Modererà l’incontro Maria Grazia Fasoli, responsabile studi ACLI Roma.
Sarà possibile seguire l’incontro in diretta attraverso i canali social delle ACLI di Roma aps. L’evento fa parte anche della VIII edizione dell’Ottobrata Solidale, la serie di eventi promossa dalle ACLI di Roma e provincia con l’obiettivo di raccontare la bellezza della solidarietà e che quest’anno ha come slogan “Tessere Comunità”.
«La famiglia – spiega Lidia Borzì, presidente delle ACLI di Roma e provincia – rappresenta per noi il caposaldo della società. Per questo abbiamo portato avanti un lungo percorso, seguendo le parole illuminanti di Papa Francesco, per rimettere la famiglia al centro delle nostre comunità, con il suo ruolo fondamentale di luogo d’incontro, di solidarietà primaria e di alleanza intergenerazionale, di risorsa sociale per il bene comune, di istituzione civile e sociale, di soggetto che educa a stili di vita sostenibili, di realtà interessata al lavoro “buono”, di operatrice di pace e di parte di una comunità educante».
«Ora – aggiunge Borzì – non vogliamo che questo percorso si esaurisca, ma che anzi venga rilanciato in vista del prossimo Giubileo. Proprio per questo abbiamo pensato a questo incontro, che si inserisce perfettamente nel solco della nostra Ottobrata Solidale, perché la famiglia è il luogo per elezione per intrecciare e tessere i fili della comunità. Attraverso i nostri servizi, progetti e iniziative, però, ogni giorno tocchiamo con mano quanto in questo periodo le famiglie hanno dovuto e devono ancora far fronte a diverse emergenze, prima quella legata alla pandemia, e ora quella dettata dalla crisi economica e dal caro bollette. Un tema che abbiamo a cuore e che deve essere affrontato in maniera decisa e diretta per far si che torni a volare alta la speranza”.