Sicuramente vicini per muoverci in direzione del Bene Comune.
Sicuramente vicini per fare rete e stringere le maglie della protezione sociale al fianco delle persone più fragili.
Sicuramente vicini per dare risposte al grido di aiuto che arriva dalle periferie e dai giovani in cerca di un lavoro dignitoso.
Sicuramente vicini per non lasciare soli gli anziani, preziosi custodi della nostra memoria.
Sicuramente vicini per accogliere gli immigrati che mossi dalla speranza bussano alla nostra porta, senza voce e senza forza.
Sicuramente vicini per continuare a tendere la mano alle famiglie in difficoltà
Sicuramente vicini per continuare a sostenere, ora più che mai, tutta la comunità.
Sicuramente vicini, perché di prossimità, ma in completa sicurezza nel pieno rispetto delle normative vigenti anti Covid-19.
Sono queste le intenzioni che fanno da cornice alla sesta edizione dell’Ottobrata Solidale, l’evento ideato e promosso dal Sistema ACLI di Roma per raccontare la bellezza della solidarietà attraverso il linguaggio dell’arte, della cultura e dello sport.
Su il sipario sulla solidarietà
Un racconto lungo un mese che si articolerà in una serie di appuntamenti ideati per valorizzare le mille sfumature di un mondo che tutti i giorni, si muove per costruire una comunità più accogliente e solidale. Povertà educativa, scambio intergenerazionale, giovani e lavoro, accoglienza, empowerment femminile, integrazione, sensibilizzazione e tutela dell’ambiente e contrasto alla povertà. Sono questi i temi al centro di questo viaggio volto a scoprire tutti i colori della solidarietà.
Ci prepariamo a scrivere la prima pagina, sabato 10 ottobre, dalle 9 alle 18, con la giornata formativa “Antenne Sociali”. Un workshop dedicato alla prevenzione e il contrasto della violenza sulle donne, nell’ambito del progetto “E…vento di donna”, promosso da ACLI di Roma aps, US ACLI Roma, Forum delle Associazioni Familiari del Lazio, Centro studi “Pluriversum”, Società Cooperativa “Comunicatio”, Associazione culturale “ Punto & Virgola” e “Libera Mondo”.