In questa Roma da amare c’è tanto da fare…con il ritornello della canzone rap delle ACLI di Roma, lunedì 26 ottobre 2021, sì è alzato il sipario sullo spettacolo di varietà “Una Roma da amare”, l’evento clou della settima edizione della Ottobrata Solidale.
L’amore per Roma e la bellezza della solidarietà, queste le due note chiave della serata condotta dall’autrice Concita De Simone e da Paolo Mellucci, area cultura ACLI di Roma.
Prossimità e cura
Lo spettacolo è stato anche l’occasione per guardarsi indietro e rivivere l’impegno che abbiamo messo in campo per contrastare l’emergenza pandemica. Un capitolo intenso che è stato raccontato, in apertura, dalla presidente Lidia Borzì. “Sicuramente la pandemia ci ha cambiati. Ci ha fatto toccare con mano l’orrore della morte e della malattia e le tante sfaccettature della povertà, ma ci ha fatto anche sperimentare la bellezza della solidarietà, la pienezza della parola insieme, la consapevolezza che nessuno si salva da solo, come ci ha detto più volte Papa Francesco”.
Per contrastare l’emergenza economica, materiale e relazionale è stato essenziale lavorare in rete “moltiplicando le collaborazioni e stringendo le maglie della rete di protezione sociale insieme ad altre organizzazioni. Questo ci ha consentito di tessere coesione sociale e rafforzare i legami tra chi dona e tra chi riceve, attraverso quel filo invisibile ma preziosissimo che la solidarietà sa creare”.
Da qui il ringraziamento ai tanti volontari che hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo e l’invito al nuovo sindaco di Roma a “non fermarsi solamente alle emergenze, ma di coniugare realismo e immaginazione, perché Roma necessita di risposte concrete e di una visione lungimirante che faccia volare alta la speranza”.
Che spettacolo!
Musica, cultura e comicità, sono stati questi gli spartiti della serata che hanno coinvolto, divertito ed emozionato il pubblico in sala. Ad aprire le danze la canzone romana. La voce della cantante Stefania Vero ha toccato le corde della romanità e della sensibilità con la sua interpretazione del brano “Roma nun fa la stupida stasera”.
Roma e la sua storia, i romani e i loro tratti tipici. Abbiamo continuato a seguire il fil rouge dell’omaggio a Roma e i vicoli di Trastevere, con gli sketch comici e le performance canore dell’attore Fabrizio Giannini: “la voce di Roma è un cartello con una scritta: torno subito. E se tra 10 minuti non so’ tornato, rileggetevi il cartello”.
La consegna dei Telai solidali
Goccia su goccia così si fa mare, così continua la canzone rap delle ACLI di Roma. E proprio a chi si è impegnato a costruire, insieme alle ACLI di Roma, coesione sociale nella città, è stato consegnato durante la serata il riconoscimento Telaio Solidale.
I carabinieri della Stazione di San Pietro, ViVi Bistrot, l’azienda Fiorucci, il ristorante Falcone, Mc Donald’s Italia, Natura Sì, lo Sportello Lavoro di Albano, Gruppo ACEA, l’Istituto Cine-Tv Roberto Rossellini. Via via sono saliti sul palco tutti gli attori del Bene Comune che hanno affiancato le ACLI di Roma in progetti e iniziative di sostegno per tessere coesione sociale e rendere la comunità più accogliente, inclusiva e solidale.
Edoardo Vianello, la voce dell’estate
Ciliegina sulla torta di questa serata l’esibizione del cantautore Edoardo Vianello. Energia, allegria e spensieratezza: la sua voce e la sua musica ha sprigionato un vortice di emozioni unico che ha fatto emozionare pubblico e addetti ai lavori. Pinne fucile ed occhiali, I Watussi, Alligalli, Guarda come dondolo, Oh mio Signore, e per finire Abbronzatissima. Tutti in piedi per ballare, filmare e postare su Instagram e Facebook, la sua esibizione. Il modo migliore per abbassare il sipario su uno spettacolo che ci ha davvero fatto battere il cuore.