Domani, martedì 30 novembre 2021, alle ore 10.30 le ACLI di Roma e provincia hanno organizzato una visita culturale guidata al Museo Ebraico della Capitale, inserito all’interno del complesso monumentale del Tempio Maggiore. Inoltre, alle ore 12 è previsto un breve saluto al gruppo ACLI Roma – guidato dalla presidente Lidia Borzì – da parte di Ruth Dureghello, presidente della Comunità ebraica di Roma.
L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “L’inclusione è servita”, promosso dalle ACLI di Roma aps, in collaborazione con US ACLI di Roma, Cucimondo, Amici per il Consultorio Familiare e sostenuto dalla Regione Lazio. Al centro del progetto c’è la convinzione che il cibo in quanto linguaggio universale per il dialogo interculturale sia un veicolo fondamentale per creare relazioni tra persone. Relazioni che sono fondamentali anche per creare nuove opportunità per rianimare il territorio della Capitale, stremato dall’emergenza Covid-19. Al termine della visita è prevista anche una “fagottata multietnica”, che vedrà protagoniste famiglie italiane e non con assaggi di pietanze a base di cucina kosher.
«Abbiamo scelto – dichiara Lidia Borzì, presidente delle ACLI di Roma aps – di organizzare questa giornata dedicata alla cultura ebraica poiché il nostro progetto “L’inclusione è servita” è sì dedicato alla cultura del cibo e alla formazione enogastronomica, ma anche e soprattutto alla scoperta delle tradizione, del multiculturalismo e dell’inclusione sociale delle persone fragili».
«Inoltre – aggiunge Borzì – ci è sembrato bello pensare a un modo per esprimere vicinanza alla comunità ebraica di Roma, con la quale da tempo collaboriamo, in occasione anche della loro festa di Hanukkah, la festa delle luci, una ricorrenza che ha tra i suoi significati proprio quello della convivenza delle culture e delle identità, quindi la vittoria della luce sul buio».